In treno alla scoperta dei fiordi norvegesi
1 Aprile 2022
Scopri di piùD’accordo, lo sappiamo: siamo nel pieno della terza ondata della pandemia, abbiamo ancora davanti settimane di restrizioni agli spostamenti e la campagna vaccinale prosegue, per ora, piuttosto a rilento. Ma appoggiare la nostra mente sull’idea di un viaggio, magari piccolo, non troppo lontano, può aiutarci a evadere.
Molti Paesi stanno cominciando a prepararsi per accogliere i turisti in sicurezza, anche in Europa, dove proprio in questi giorni la Commissione Ue ha presentato la proposta di un certificato (il «Digital Green Pass») che favorirà gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea già dalla prossima estate.
I dettagli sul funzionamento e le regole di questo strumento (che non è un passaporto vaccinale) sono stati diffusi lo scorso 17 marzo: il Green Pass fornirà prova della vaccinazione effettuata oppure, per chi ancora non avesse potuto farla, i risultati dei test relativi al Covid-19 o, ancora l’avvenuta guarigione per chi avesse contratto il Coronavirus. Non sarà obbligatorio per spostarsi tra Paesi, ma potrà facilitare e rendere più rapidi i viaggi (ad esempio, evitando le quarantene richieste da alcuni governi) fuori dai confini nazionali, uniformando le regole all’interno dell’Unione. Anche Stati Uniti e Regno Unito stanno studiano misure analoghe.
Tra i primi Paesi a darsi da fare per riaccogliere i turisti, c’è la Grecia, come riporta un articolo sul sito della Lonely Planet. secondo cui la data indicata dal governo di Atene per la riapertura dei confini è il 14 maggio prossimo, quando cioè dovrebbero essere stati vaccinati tutti gli anziani, le persone fragili e i lavoratori del settore turismo. Ovviamente, ci saranno regole e protocolli precisi da rispettare e molto dipenderà dall’andamento della pandemia nelle prossime settimane: ma se tutto andrà come previsto, il ministro greco al Turismo, Haris Teocharis, ha detto che per quella data la Grecia sarà pronta ad accogliere tutti coloro che si saranno vaccinati, che saranno risultati negativi ai Covid-test o saranno guariti dalla malattia.