Diventa più forte sul tappetino, e a colazione!

Pattabhi Jois, padre dell’Ashtanga Yoga, diceva che “la pratica degli asana rende il nostro corpo forte e leggero come quello di un leone”; e come un leone abbiamo bisogno di mangiare in modo da avere la giusta energia.

Rincorrere gazzelle però, che tu sia vegetariano o no, non credo rientri nei tuoi piani,

bisogna quindi pensare ad un’alimentazione alternativa che dia al corpo ciò di cui ha più bisogno.

Inoltre, non sempre abbiamo il tempo di procacciarci del cibo, e avere qualcosa di pronto da azzannare è quello che tutti gli yogi vorrebbero dopo una pratica intensa.

Come fare?

A venirci in soccorso ci sono Marzia, chef illuminata e assidua praticante di Ashtanga Yoga, e Ferdinando, nutrizionista e buongustaio, che con il progetto EFFEMME Scienza e Cucina si impegnano a sostenere e divulgare la cultura del cibo.

Ecco i loro consigli e una ricetta facile per preparare la tua colazione ideale post pratica.

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Il buongiorno si vede dal mattino e iniziare con la giusta carica è importantissimo.

Dopo l’attività fisica, soprattutto se fatta la mattina presto a digiuno come avviene nel caso dello Yoga, è essenziale gustare una colazione bilanciata, ricca in proteine.

Se volete qualcosa di veloce, potete optare per una fetta di torta o un muffin in cui siano presenti già tutti i nutrimenti necessari per affrontare al meglio la giornata e ricaricare le energie.

Il nostro tortino alla frutta è preparato con:
– pesche mature
– farina e fiocchi di avena
– yogurt al naturale
– un minimo di zucchero
– semi oleosi, come mandorle o nocciole
– vaniglia e cannella per renderlo ancora più goloso

Varianti:
– alternando la frutta di stagione avrai ogni volta un gusto differente
– oltre all’avena puoi utilizzare la farina di farro monococco, un cereale pregiato, digeribile e dall’alto contenuto proteico. È inoltre ricco di antiossidanti e di magnesio che migliora l’attività contrattile dei muscoli evitando così la comparsa dei crampi.

Abbina la fetta di torta (o il muffin) a un cappuccino di soia o di mandorle.

La bevanda vegetale al naturale è preferibile al latte vaccino poiché non contiene zuccheri ossia lattosio e quindi non impatta sulla glicemia.

Attenzione però, deve avere almeno l’8% di soia o di mandorle e deve essere rigorosamente senza zuccheri aggiunti.

Il tortino si prepara mettendo tutti gli ingredienti insieme, senza pensieri, ed è perfetto per chi non ha tempo o per chi non ama cucinare. Pronto in pochi minuti e in poche mosse è ideale anche per fare colazione fuori casa.

Buon appetito!

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La collaborazione con la chef Marzia Riva, alias La Taverna degli Arna, nasce nel 2014 con gli Yoga Brunch che non vediamo l’ora di riorganizzare. Aspettando che ciò avvenga, puoi scoprire i piatti gustosi e bilanciati, creati da Marzia e Ferdinando Giannone, con menù adatti al contesto, ad esempio ricchi di proteine per chi fa attività sportiva, e farteli consegnare dove vuoi con il servizio Arnadelivery.