Cinque consigli per arrivare sul tappetino alle 7 am

17 Mar 2022

Cinque consigli per arrivare sul tappetino alle 7 am Cinque consigli per arrivare sul tappetino alle 7 am

Quello che ci fa rinunciare alla pratica delle 7 del mattino, nella maggior parte dei casi, sono gli ostacoli che troviamo sul percorso che ci separa dal tappetino: andare a letto presto, uscire da sotto le coperte, rinunciare alla colazione, raggiungere la scuola, magari pure al buio e al freddo.

Ma una volta che arriviamo sul tappetino di yoga, siamo sempre felici di essere lì, di scoprire che, come noi, anche altri hanno fatto la stessa scelta e che facciamo parte di una comunità, di vedere la luce riempire la sala e scoprire che tempo farà oggi, di stare con noi stessi, di “parlare con noi” prima di rivolgerci al mondo. E poi, da non sottovalutare, di fare colazione con quella soddisfazione che si prova solo dopo aver fatto la pratica!

Ecco cinque consigli per rendere più facile il percorso che ti separa dal tappetino:

1. Prepara i vestiti e crea un tuo piccolo rituale

Lo sapevi che hai una sorta di batteria decisionale che si consuma ogni volta che prendi delle decisioni?
Non sprecarla tutta nella prima mezz’ora della giornata con domande come: “vado o non vado? come mi vesto? cosa devo mettere in borsa?”.
Prepara tutto la sera prima e fai in modo di iniziare il nuovo giorno con il pilota automatico.
Oltre a sgombrare il campo dagli ostacoli pratici, come trovare cosa indossare, magari al buio, puoi anche creare un piccolo rito che ti aiuti a metterti nell’ordine d’idee giusto. Io, ad esempio, riempio il bollitore per il tè e metto accanto la mia tazza di Marina Abramovic. So che ci metterei solo 20 secondi a farlo appena sveglia, ma è il mio rituale per dirmi che domani andrò a yoga, che quella decisione non è più in questione.

2. Vai a letto presto e senza il cellulare

Bisogna addormentarsi prima per svegliarsi prima, lo sappiamo tutti, e allora cos’è che ci impedisce di farlo?
Se la risposta è un semplice “non ho sonno” allora ti chiedo: cosa fai mentre aspetti che il sonno arrivi? Perché se guardi il cellulare, rispondi alle email, fai acquisti online o scegli dove andare in vacanza – a meno che tu non lo stia facendo consultando una guida cartacea – mi sembra più che normale che nella tua testa la luce rimanga accesa.
Fai questo esperimento: per una settimana prova a eliminare tutti gli schermi luminosi a partire dalle 21.30 e trova un’attività alternativa: fai una partita a carte, un puzzle (la mia passione) o le parole crociate, sfoglia una rivista o un libro di fotografia, oppure prendi l’intramontabile libro e leggi, ma non toccare quel cellulare!

3. Svegliati con una canzone ed esci di casa con un podcast

Nei miei primi anni di “Yoga at 7 am”, questo era il mio trucco preferito: scegliere una canzone che mi mettesse il buon umore e impostarla come sveglia. Ai tempi, avevo addirittura fatto un CD con i miei pezzi preferiti, ma al primo posto c’era sempre, intramontabile, “Changes” di David Bowie.
Una volta lasciate le coperte, tutto è in discesa, ma se hai bisogno di un altro aiuto per uscire di casa, puoi ascoltare un podcast che ti accompagni durante il tragitto a piedi o in bici ma, mi raccomando, sceglilo la sera prima! Il mio preferito del momento? Me lo ha consigliato Gio Di Maggio ed è semplicemente perfetto: colto, divertente e ogni puntata dura solo 15 min: si chiama Disco & Pride e te ne innamorerai, non ho dubbi.

4. Evita la fame, fai una cena equilibrata e proteica

Se fai parte di coloro che non fanno yoga al mattino presto perché, appena svegli, devono subito fare colazione, sappi che hai tutta la mia comprensione!
Pratico Ashtanga Yoga da 18 anni e ho sperimentato sul mio povero corpo tutti i possibili scenari alimentari per riuscire ad arrivare sul tappetino al mio meglio: cena sì e cena no, colazione sì e colazione no, caffè sì e caffè no…
Poi ho finalmente capito che, per me, lo scenario ideale prima della pratica mattutina è molto semplice: una buona cena e una bella dormita. Come ci dicono Marzia e Ferdinando, che con il progetto EffeEmme Cucina si impegnano a divulgare la cultura del cibo, “quando si decide di fare attività fisica di prima mattina, è necessario consumare una cena leggera e bilanciata, così da riposare bene e sentirci carichi e attivi al risveglio”.
Ma come si prepara una cena bilanciata? Con una buona quota di carboidrati complessi, di proteine e, soprattutto, di vegetali, almeno la metà del piatto. Nell’articolo La cena che ti aiuta a srotolare il tappetino trovi tutti i dettagli.

5. Stringi un patto di presenza

L’essere umano è un animale sociale, il gruppo fa la forza, trova un amico e troverai un tesoro.
Scegli il motto che ti piace di più e cerca una compagna o un compagno con cui fare un “patto di presenza”, perché se hai convinto qualcuno a venire con te a Yoga alle 7 del mattino, quando suonerà la sveglia non avrai cuore di spegnere e girarti dall’altra parte. Non c’è nulla da fare, a volte rispettiamo molto di più le promesse che facciamo ad altri rispetto a quelle che facciamo a noi stessi, per questo avere una compagna o un compagno di tappetino può fare molto comodo. E poi la colazione in due è sempre più piacevole!
Se come me non ami la colazione all’italiana con brioche e cappuccino, non temere, abbiamo la soluzione che fa per te: ordini il giorno prima e la trovi a scuola ad aspettarti quando avrai finito la tua pratica: prenota la tua colazione su Arna delivery

Metti alla prova i miei consigli e partecipa alla Morning Glory, la settimana di dedicata alla pratica al mattino che si terrà dal 21 al 26 marzo: se sarai così costante da praticare tutte e sei le mattine, riceverai una settimana di lezioni illimitate!

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